mercoledì 25 luglio 2018

Green&Pink - A Coloured Love Story

Ciao a tutti!
Come alcuni di voi già sapranno, da mesi sto lavorando ad una nuova storia a fumetti  della quale spesso posto dei W.I.P sulla mia Pagina Facerbook ed oggi vi voglio svelare ogni mistero, (o quasi), su "Green & Pink - A Coloured Love Story".


Trama: Stefano è un giovane ragazzo che vede il mondo , (oggetti, persone, animali e persino lui stesso), tutto in bianco e nero, perché niente lo emoziona più. Questo fino a quando non incontra Marta, l'unica persona ad avere colore. Innamoratosi di lei, Stefano farà di tutto per conquistarla, ma non sarà una cosa facile! Lei è molto timida e difficilmente si lascia avvicinare dalle persone, anzi se ne allontana quasi fosse il suo sport preferito.

Riuscirà Stefano a conquistare Marta? Scoprirà forse che vanno dallo stesso parrucchiere? C'è un solo modo per scoprirlo: mettere "Mi Piace" alla pagina di Entourage Comics e aspettare il 17 Settembre, per leggere le prime pagine!

Che cos'è Entourage Comics:
è un collettivo di fumettisti, i quali ognuno scrive, disegna e colora la propria storia, infatti dal 17 Settembre non troverete soltanto Green& Pink, ma anche altre come Super Alcolica by Night, scritto e disegnato da Giuseppe Orlando e colorato da Dario Tavormina, ma per sapere quali altre storie verranno pubblicate, non vi resta che seguire la pagina.

Giuseppe Orlano non è soltanto un fumettista, è anche il fondatore di questo collettivo e in più svolge la funzione di editor, tant'è vero che lo ringrazio per i suggerimenti e le correzioni datemi fin'ora per migliorare il mio fumetto, senza però stravolgerne la storia.

Come sono nati Green&Pink: giocando con i colori di Tiger.


Avevo da poco comprato tutti questi nuovi pennarelli, simili ai pantoni, ma meno costosi ed ESAGERATAMENTE DISPERSIVI: notai come il colore uscisse fuori dai bordi del disegno e provai così a disegnare due tizi qualunque e a sperimentare una colorazione un po' diversa da quella che faccio di solito, e questo fu il risultato


 Mi piacque così tanto, che continuai a fare degli schizzi, utilizzando sempre questa coppia, e più li disegnavo, più me ne innamoravo. Poi a un certo punto smisi, ma mi promisi che prima o poi avrei dato a quei personaggi, non soltanto dei nomi, ma anche una storia, e a Febbraio pubblicai la copertina sulla mia pagina FB. Inizialmente il secondo titolo era "A Silent Love Story", perché pensavo di creare un fumetto "muto" e di pubblicarlo su Tapas, ma Giuseppe mi contattò e mi chiese se volessi unirmi al suo collettivo e pubblicare con l' Entourage la mia nuova storia. Ovviamente risposi di sì e feci delle modifiche, sulla trama, ma sopratutto decisi che Stefano e Marta, avrebbero parlato eccome. Così eccoci qui, a raccontarvi di questi miei nuovi bimbi.

N.B: cari lettori non lasciatevi ingannare dal mio primo schizzo, pensando che sicuramente si metteranno insieme. Ricordatevi che in quell'immagine non avevano nemmeno un nome, erano due personaggi in cerca di una storia e da lì ci sono state molte modifiche, quindi non date troppo per scontato il finale! ; )

Penso di aver detto abbastanza e spero di avervi incuriosito almeno un pochino. Io vi consiglio di continuare a seguirmi sulla pagina, ( ma anche sul mio Profilo Instagram), per vedere come procedono le fasi di lavorazione. Come sempre, vi invito a lasciarmi un vostro commento ^__^

Ciao e alla prossima!

lunedì 21 maggio 2018

Le FIERE DEL FUMETTO sono ancora adatte ai FUMETTISTI?

Salve a tutti, dopo due settimane sono pronta a parlarvi della mia esperienza a La Spezia Comics and Games, avvenuta il 5 e 6 Maggio.

Eh, com'è andata?

Più o meno così



Eww... ecco perché hai così tanti brufoli in faccia! Ma lo scorso anno invece? Non ne hai mai parlato.

Esattamente uguale, con la differenza che avevo guadagnato qualcosa di più grazie agli amici che erano venuti a trovarmi, ma quest'anno non ero riuscita a pubblicare il secondo volume di "Io, Me e... l'Orso" ,c'era soltanto il Primo. La cosa veramente assurda è che questa triste sorte non sia capitata soltanto a me, ma anche agli altri miei colleghi. Una ragazza che ha parecchi iscritti sulla sua pagina Facebook, quindi la più celebre di tutti noi, era riuscita a vendere soltanto 5 copie il primo giorno. Spero tanto per lei che le sia andata meglio nel secondo.

Uno paga l'entrata per entrare in una fiera del fumetto e non ne compra neppure uno?!

Nessun fumetto che non fosse famoso.
La particolarità di questa fiera è che davano degli stand gratuiti a tutti i fumettisti e illustratori, (gli organizzatori lo chiamarono Più Spazio al Fumetto) e ad approfittare di questa occasione c'eravamo noi, gli artisti semi sconosciuti e quelli ancora più sconosciuti, ragazzi e ragazze di tutte le età che si autoproducono e che sperano di riuscire a vendere qualche copia non per guadagnare, ma per farsi conoscere di più, ma ovviamente c'erano anche altri stand, quelli delle fumetterie, (che vendevano appunto i fumetti famosi di tutti i generi, da quello americano al manga), quelli dei gadget e dei games.
L'anno scorso, notai che non c'era anima viva nella nostra zona, ma tutte le persone stavano negli stand citati prima, e quelle poche anime perse che si giravano per errore davanti ai nostri stand, camminavano dritti senza neppure girarsi, quasi fossimo stati invisibili.
Quest'anno invece mi posizionarono davanti allo stand di una fumetteria, indovinate da chi andavano le persone? Ora non so quanto abbiano guadagnato gli altri stand, magari poco pure loro, ad ogni modo, ricevettero molte più attenzioni dai clienti, rispetto a noi.
Eppure non ho nulla da rimproverare agli organizzatori della fiera, nei mesi precedenti avevano pubblicizzato più volte gli artisti che avrebbero partecipato alla manifestazione e non soltanto loro, ma anche gli stessi artisti lo fecero.

uhm... Se quindi non è colpa degli organizzatori è forse colpa dei prezzi troppo cari?

Caspita! se non hai abbastanza soldi per un fumetto che costa 4 euro o poco di più, non dovresti avere nemmeno 8 euro per un mini gadget di Sailor Moon!

Non ho avuto la fortuna di partecipare a tante fiere, le uniche alla quale andai fu il Lucca Comics, Immaginaria a Sanremo e Cecina Books & Fantasy, quest'ultima, la quale partecipai l'anno scorso, mi andò meglio rispetto a quella di Spezia. Sentendo invece altri ragazzi, che di fiere ne hanno fatte, a volte andava bene altre andava malissimo.
Ripeto, non penso che sia colpa della fiera di per se o per come sia stata organizzata, ma forse è il pubblico, che ignora totalmente l'esistenza del fumetto indipendente e va alla ricerca di quelli che già conosce.
Diciamocelo, per noi è abbastanza difficile competere con certi colossi e questa difficoltà la si vive anche in fiere più grandi come quella di Lucca, per esempio, quanti di voi conoscono la Self Area? sapete che cos'è? Per chi non lo sapesse, è il padiglione dedicato agli artisti indipendenti, e cosa ancora più interessante, è uno dei padiglioni alla quale si può accedere anche senza biglietto. Quando ancora pubblicavo i fumetti insieme a Codice Lapis, dicemmo agli organizzatori che sarebbe stato utile informare di più il pubblico della nostra esistenza e che sopratutto si poteva entrare gratis nella self area; a distanza di anni, vengo a sapere che il padiglione è stato spostato in una zona poco praticata dai passanti, vicino a una chiesetta. Però bisogna ammettere, che grazia al Project Contest e agli incontri con gli editori, Lucca Comics dà occasione agli artisti più meritevoli di farsi conoscere.

Ad ogni modo, come ho già detto, dipende sempre  da fiera a fiera, in certe le vendite vanno malissimo, in altre vanno alla stra grande, però mi sono chiesta, se non fosse stato meglio organizzare anche delle fiere, dedicate esclusivamente al fumetto indipendente come autorpodizioni, collettivi ed associazioni culturali, dando così a noi artisti qualche chance in più, senza competere con i giganti.

Onestamente non so se parteciperò nuovamente alla prossima edizione di la spezia comics and games, anche se dovessi riuscire a stampare il secondo volume, non è detto che troverei un pubblico interessato, un vero peccato, perché anche se è una piccola fiera è ben organizzata e molto carina, forse ci andrò giusto per comprare qualche fumetto sconosciuto : )
Però qualcosa di positivo c'è stato in quei due giorni: l'anno scorso non vennero a comprare da me soltanto i miei amici, ma anche qualche sconosciuto (giusto due o tre) e quelle stesse persone le incontrai nuovamente anche quest'anno e mi fecero i complimenti per il mio fumetto, delusi di non aver trovato il secondo. Queste sono le piccole cose che ti danno una grandissima soddisfazione : ' )

Voglio concludere con un paio di domande, che rivolgo sopratutto a chi si gira parecchie fiere del fumetto:

1) Nelle fiere del fumetto, c'è ancora posto per i fumettisti?
2) Esistono fiere che si dedicano esclusiavamente all'autoproduzione, per far conoscere i nuovi artisti? E se sì quali sono?

Alla fine le domande sono 3

Vi saluto sperando in una risposta da parte vostra e ringrazio di cuore, tutti quelli che mi hanno fatto l' in bocca al lupo e che sono venuti a trovarmi. Ci sentiamo al prossimo post.
Ciiiao!


giovedì 12 aprile 2018

Sex, Love & Art - Alla ricerca dell'intimità dell'erotismo

Salve a tutti! Questo povero blog è sempre più trascurato, sopratutto perché ormai mi dedico interamente alla mia Pagina Facebook, ma anche se non pubblicherò tanti post come una volta, voglio continuare a parlare qui dei miei progetti: ne sto seguendo ben 3 e oggi vi parlerò di uno di questi.

 Sex, Love & Art
Per la prima volta, dopo tantissimo tempo, mi sto dedicando a qualcosa di diverso dal fumetto, ovvero all'illustrazione erotica.
La società ci bombarda spesso con immagini e messaggi a sfondo sessuale, ma spesso il sesso è trattato in modo o troppo pulito, o troppo sporco o troppo materiale. Io vorrei cercare di rappresentare la realtà del sesso, almeno per come lo vedo io e magari qualcuno ci si potrebbe anche riconoscere.
Era già da parecchio che volevo dedicarmi all'erotismo, ma il media fumetto non era adatto a quello che volevo esprimere, ossia un erotismo che fosse seducente, fatto di carne e di passione. Volevo e voglio rappresentare il lato "sporco" ma allo stesso tempo pulito del sesso, in tutte le sue forme e in tutti i suoi aspetti, mostrare non solo l'atto erotico di per se, ma anche il legame intimo che lega due persone, che si tratti di una coppia di innamorati o di amanti occasionali poco importa.

Tutti questi aspetti non sono facili da rappresentare e ogni illustrazione che realizzo, è un viaggio alla ricerca della mia idea di eros.

Per il momento ho dipinto tre illustrazioni:

L'Abbraccio


Per la mia prima illustrazione, mi sono ispirata a questa foto 

Mi piacerebbe tanto dirvi chi l'ha scattata, ma proprio non lo so, l'ho presa da un sito che però non dichiarava il nome dell'autore/autrice, se qualcuno di voi lo conoscesse non esitate a dirmelo in un commento, grazie.
 Parlando dell'illustrazione, si è trattato di un primo approccio a questo genere, è molto soft, di erotico ci si può vedere molto poco, ma come ho detto, io voglio anche rappresentare l'emotività di una coppia. L'eros non  termina con la fine dell'atto sessuale, ma rimane anche dopo, quando ci si sente ancora più intimi. Le lenzuola che avvolgono i due amanti sono come di carne. Durante l'amplesso si è amanti, si è animali, si è carne pura, si è umani. Ho cercato di rappresentare questo concetto qui. Ci sono riuscita?

Il Vortice


Ancora niente di troppo spinto fin'ora, ma anche qui ho cercato di rappresentare l'emotività, la passione travolgente e impulsiva, che avvolge la coppia in un vortice, fatto anche questo di carne, quasi sembrasse fatto di viscere; le emozioni che si provano in quel momento, anche se quello che lega la coppia non fosse per forza amore, ma più semplicemente un istinto sessuale, è pur sempre qualcosa di profondamente intimo, per l'appunto "viscerale".

Le Amanti


Anche per questa ho preso spunto da una foto, palesemente proveniente da un film porno

Non so bene il perché, ma se cerchi su internet foto di coppie etero in approcci amorosi trovi un po' di tutto, da immagini dolci e romantiche a foto molto zozze, ma se cerchi coppie lesbiche trovi solo immagini provenienti da film porno, why???

Ad ogni modo ho scelto questa foto per diverse ragioni, la principale è per le "imperfezioni" della donna di sinistra: non rispecchia i canoni classici della donna perfetta, lei ha dei seni cadenti e delle smagliature sui fianchi, ma le persone sono così, non sono perfette. Tutti noi quando ci guardiamo allo specchio troviamo qualcosa del nostro aspetto che non ci piace, alcuni si sentono terribilmente brutti, eppure c'è chi ci trova attraenti anche così, con questi "difetti". Alla fin fine la bellezza è un qualcosa di soggettivo non oggettivo, e un altro dei lati positivi del sesso è che in quei momenti, dimentichi tutti i tuoi complessi e finalmente ti senti bene con il tuo corpo.

Per ora sono solo piccoli approcci, ma man mano che vado avanti, voglio tirare fuori diverse tematiche dell'erotismo, come ho detto, lo voglio rappresentare in tutti i suoi aspetti e le sue forme e ci vorrà un po' di tempo, sopratutto perché ne ho poco visto che seguo altri due progetti XD
Spero solo di riuscire a radunarle tutte in un unica raccolta e poterle stampare in un libro.

Ad ogni modo, se vorrete vedere altri lavori di questo progetto, vi consiglio di seguirmi su Behance e forse (e dico forse) potrei anche pubblicare dei lavori su Patreon... ma dovrò imparare bene l'inglese prima XD

Detto questo, io vi saluto e spero che questo mio progetto vi sia piaciuto, fatemelo sapere in un commento, proverò a rispondervi questa volta XD

Ciao e alla prossima ; )